“Io sono Ištar” al BookCity di Milano: l’intervista all’autrice
Finalmente possiamo svelarlo: il libro di Miraja “Io sono Istar” è stato selezionato per il BookCity di Milano! La presentazione è prevista il 18 Novembre 2023 alle ore 10:00 presso il Circolo Filologico Milanese.
Autostima, potere femminile e spiritualità.
Queste le tre parole chiave che descrivono il Manuale di Crescita Personale “Io sono Istar” della nostra Miriam Jarrett (in arte Miraja) e che recentemente è stato scelto per il BookCity di Milano 2023, il più grande evento nazionale organizzato dai big dell’editoria.
La presentazione è prevista per il giorno 18 Novembre 2023 alle ore 10:00 presso il Circolo Filologico Milanese: qui il link all’ evento, l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
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“Quando ho ricevuto la mail di partecipazione ero sul letto e a ripensarci ho ancora i brividi: non mi aspettavo minimamente di essere selezionata!”
Il tutto, infatti, è nato un po’ per scherzo grazie all’iniziativa di Sandra Cervone, da anni amica del giornale e Direttrice della casa editrice De Comporre, dalla quale il libro è stato pubblicato, che, pur essendo una piccola realtà di Gaeta (LT), ultimamente si sta espandendo anche oltre i confini nazionali.
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“La soddisfazione è stata grande per entrambe perché abbiamo lavorato insieme su questo libro e perché è bello che si dia spazio anche agli scrittori emergenti: il libro è stato scelto senza guardare alla mia storia editoriale ma per via dell’originalità delle tematiche, che sono in linea con quelle scelte quest’anno dall’evento, ovvero sogno, inconscio e crescita personale”.
Partecipare ad un evento di tale portata è sempre una grande opportunità ma lo è ancora di più per un progetto come quello di Miraja, che unisce lettori, studenti del corso di coaching e followers da ogni parte d’Italia (e non solo!): “Incontrare il mio pubblico è l’opportunità più bella perché sarà come riproporre il format The Mirage ma più in grande, in un’edizione speciale a Milano – afferma Miraja – sappiate, però, che sarò al nono mese di gravidanza, quindi spero che vada tutto bene!” aggiunge, scherzando.
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D’altronde, per chi come lei ha sempre avuto in mente di pubblicare un libro, dev’essere proprio un sogno che si realizza: “forse la passione per la scrittura me la porto dalla mia vita precedente – mi racconta – infatti a 4 anni e mezzo già sapevo leggere e scrivere, a 7 anni ho composto la mia prima poesia e a 16 anni il mio primo romanzo, che è ancora nel cassetto e spero un giorno di poter pubblicare”.
“Io sono Ištar” è infatti il secondo libro scritto da Miraja, ma il primo pubblicato: nato come diario della psicoterapia portata avanti dall’autrice, ha trovato poi la luce sotto forma di Manuale di Crescita Personale dopo sei anni di lungo lavoro.
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Di certo non si può dire che Miraja abbia scelto la via più facile: il libro tratta infatti tematiche diverse ed è suddiviso in vari livelli, di conscio-subconscio-inconscio, quindi presenta diverse chiavi di lettura.
“Se non mi creo problemi non mi diverto – scherza Miraja mentre mi spiega in che modo ha deciso di strutturare il suo libro: “oltre i tre livelli di consapevolezza ci sono tre stili di scrittura diversi: quello del diario scritto durante gli anni di psicoterapia; quello del coach, e quindi della voce fuoricampo che supervisiona; quello del romanzo e dell’inconscio di Gabriel, uno dei personaggi maschili accanto alla protagonista, che si manifesta in un linguaggio interiore, spesso gergale, con parole tronche proprie del centro-sud Italia”.
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Ogni personaggio del libro ha infatti una propria storia da raccontare, che poi è quella personale di Miraja, che ha deciso di mettersi a nudo e narrare eventi della sua vita ma camuffando i nomi reali delle persone e dei luoghi: “la cosa più importante che doveva emergere dal libro erano le cose che ho vissuto sulla mia pelle e il modo in cui ho reagito e le ho superate”.
Il vissuto personale di Miraja, infatti, si evince chiaramente da ogni singola parola: “non è stato semplice mettersi a nudo, ho pensato che il libro potesse essere considerato blasfemo per via delle frequenti citazioni bibliche e degli argomenti che tratto ma sapere che i miei lettori trovano forza in ciò che ho scritto mi ha fatto capire che ciò che ho fatto ha un senso” – e poi continua – “l’intero libro è la testimonianza di un miracolo, ovvero quello che ho vissuto tantissime volte nella mia vita, e quindi mi piacerebbe che chi legge il libro possa capire che i miracoli possono accadere a tutti e non solo a me”.
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Un Manuale di Crescita Personale a tutti gli effetti, quindi, che aiuta i lettori ad accettarsi, fare pace con le proprie origini e proprio tramite queste rialzarsi e andare avanti. Il primo di tanti libri che l’autrice ha intenzione di scrivere e che noi non vediamo l’ora di leggere!
Irene Centola
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