STORIE

Giovani oasi si raccontano, successo per la prima serata in Terrazza La Favorita di Gaeta Medievale

Intervistati, ospiti e artisti giovanissimi, spettacolo mediorientale, emozioni e degustazione gustosa. Sorprese e ospiti d’eccezione. Prossima serata 10 agosto, Terrazza La Favorita dalle 20.30

Speranza. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di speranza. Di idee, sogni, “miraggi”. Perché se è vero che li vediamo solo noi, è anche vero che ci spingeranno ad andare avanti. A non mollare.
E poi un giorno ci ritroveremo altrove. In un’oasi di consapevolezza, che ci porterà ad andare oltre, verso nuovi deserti.

Giovani oasi si raccontano evento solidale organizzato dal personal brand di comunicazione positiva Desert Miraje™️ con il patrocinio del Comune di Gaeta, vuole fare questo: diffondere speranza. La prima serata con cena degustazione e spettacolo del 30 luglio presso la Batteria La favorita di Gaeta Medievale ha ascoltato storie di ragazzi e ragazze in gamba, che nonostante tutto ce la fanno, ogni giorno. Parte del ricavato dalla vendita dei biglietti delle quattro serate andrà devoluto a Reti solidali-Vivere il territorio del Comune di Gaeta, progetto dei servizi sociali che mette in rete Pro Loco Gaeta, Centro di ascolto Caritas Don Luigi Di Liegro di Gaeta, Associazione Fraternità di San Nilo, Fondazione don Cosimino Fronzuto, Associazione Insieme Immigrati in Italia, Sovrano Ordine di Malta delegazione di Gaeta, A.D.R.A. sede di Gaeta, Croce Rossa Italiana Comitato Sud Pontino ODV. Il tutto mentre è stato possibile degustare prodotti tipici locali offerti da Andale – tavola calda e tielleria di Lino e Salvatore Ferro, due giovani imprenditori che da poco hanno aperto l’attività, nonché bevande offerte dalla signora Antonietta del Bar La villa di Gaeta Medievale il tutto nel rispetto delle normative anti covid.

La degustazione offerta da Andale e Emi Tucciello. Riproduzione riservata©

Protagonisti i giovani, tra cui: Rita Nappi, poetessa e brigantessa 34enne, che ha lasciato i presenti a bocca aperta, non è mancata qualche lacrima di commozione; Andrea Di Vanni, artista e compositore 18enne che ha annunciato una notizia bomba per la perla del Golfo; Fortuna Buonante, mamma separata e a breve life coach di 34 anni, che ha dimostrato quanto le donne siano capaci di ricominciare sempre, dando forza a tutte le ragazze che si ritrovano a vivere una separazione da giovanissime con figli.

Sono felice e onorata di essere qui – ha detto Lucia Maltempo, delegata alle Politiche Sociali del Comune di Gaeta alla presentatrice dell’evento Sandra Cervone, portando i saluti del Sindaco Cosmo Mitranoringrazio Desert Miraje™ per aver dato spazio ai giovani, che devono partire sempre per scelta e mai per disperazione. Quelli che restano devono essere la voce forte di Gaeta, abbiamo bisogno di un cambio generazionale e ragazzi come Miriam Jarrett (in arte Miraja, organizzatrice dell’evento, ndr) sono l’esempio che volere è potere. Con caparbietà e impegno, con uno spirito indomito è riuscita a mettere su queste quattro serate e noi come amministrazione la ringraziamo.

Lucia Maltempo, delegata alle Politiche Sociali del Comune di Gaeta. Riproduzione riservata©

Mi fa piacere che Gaeta abbia risposto – ha continuano Maltempo Ringrazio Reti solidali, perché in questo ultimo e difficile periodo ho toccato con mano quanto sia importante per il Comune collaborare con loro. È stato un farsi forza l’uno con l’altro anche durante il lockdown, senza di loro saremmo stati poca cosa. Siamo felici che Desert Miraje™ abbia voluto dare voce a questa rete di volontariato, per noi è veramente il massimo, perché spesso quello che passa dai servizi sociali resta in sordina”.

La prima storia della serata è stata quella di Rita Nappi, brigantessa e poetessa 34enne napoletana e adottata da Gaeta per un lungo trascorso di eventi culturali. Rita era già apparsa sul Desert Miraje™-Magazine di inchieste e storie di vita, con la sua testimonianza incredibile. Rita infatti è arrivata sulla Batteria La Favorita con coraggio e caparbietà da vendere, con una forza da cambiare il mondo. Perché in questo momento, non attraversa un momento facile. “La leucemia avanza, ma ho voluto essere qui per dare forza a chi ci ascolta – ha detto a Miriam/Miraja che l’ha intervistata – nel mio libro (Agri Fogli, edito da deComporre Edizioni, ndr) ho parlato di tante cose che mi sono successe: abusi, malattie, un coming out difficile per la mia omosessualità. Eppure, la cosa più forte di quelle pagine è la poesia, mia forza. L’amore. Perché la cosa a cui sono più grata nella vita è il respiro”.

Rita Nappi. Riproduzione riservata©

Storie forti, ma anche talenti giovanissimi gaetani. “Compongo miei brani, ho un canale YouTube, Oblivion, che in latino vuol dire essere diversi dagli altri, credere sempre in se stessi e nei propri sogni – ha raccontato Andrea Di Vanni, 18 anni – sul mio cammino ho trovato delle persone che hanno creduto in me e sto facendo dei progressi, con un progetto in corso importante con il produttore Gianni Donati per Favole di Luce. Ringrazio di cuore anche Max Guadalaxara di Radio Spazio Blu per avermi aiutato. Faccio tutto dalla mia cameretta, alla mia prima intervista sono davanti a tutte queste persone e mi chiedo che mi sta succedendo? Sono molto felice per questo”.

Andrea Di Vanni. Riproduzione riservata©

Dal talento alla vita di tutti i giorni, gli eroi siamo noi, che andiamo avanti nonostante tutto e tutti. Perché dopo ogni deserto c’è sempre un’oasi che ci aspetta. “Dal mio deserto ho imparato tantissimo – ha detto Fortuna Buonante, 34 anni e mamma separata – ho imparato ad essere empatica tanto da iscrivermi a un corso per diventare life coach, figura che va a scoprire le potenzialità delle persone, ad allenarle fino a raggiungere un obiettivo. Il primo lavoro si fa su noi stessi e io l’ho fatto su di me. Con il papà di mio figlio ho un bellissimo rapporto e questo è fondamentale per il benessere del bambino. Un bambino felice, sereno, come tutti gli altri. Ringrazio di cuore Milena Mannucci, mio datore di lavoro che mi ha insegnato tantissimo”.

Fortuna Buonante. Riproduzione riservata©

Faccio i complimenti a Desert Miraje™ che oggi ha unito due aspetti fondamentali: la comunicazione e l’impegno nel sociale – ha commentato Milena Mannucci, fondatrice dei Cantieri Culturali di Gaeta e speaker radiofonica – tutti coloro che si occupano di comunicazione hanno il dovere morale ed etico di dedicare del tempo al sociale e al welfare. Credo molto nel potere della relazione, come arricchimento reciproco. Ma vorrei soffermarmi anche sulla rinuncia di un pezzo di sé, per fare spazio all’altro, come abbiamo fatto Fortuna ed io”.

Sandra Cervone, giornalista, presentatrice dell’evento. Riproduzione riservata©

Tra gli interventi anche quello di Valeria Aprile, avvocato di Gaeta, che da poco ha pubblicato La chiave della libertà con deComporre Edizioni, una raccolta di testimonianze di donne vittime di violenza. “Purtroppo sono tante le richieste di aiuto, che arrivano anche dai social. Il momento che stiamo vivendo non aiuta – ha detto Valerialo sportello nato dall’associazione Diritto&Donna offre il supporto a tutte le persone che ne hanno bisogno, in maniera totalmente gratuita”.

Valeria Aprile. Riproduzione riservata©

E tra una lettura e l’altra dei libri citati anche quella inedita di Claudia Manildo, giovane 26enne di Gaeta, praticante giornalista e scrittrice, all’accoglienza del pubblico della serata. Molto gradito anche l’intervento di Raimondo Sasso, imprenditore locale, sponsor della serata e amministratore della pagina Facebook Gaeta Aiuta. Infine il saluto di A.D.R.A. sede di Gaeta in rappresentanza di Reti solidali. “Abbiamo cercato di essere di sostegno, soprattutto in questo periodo – ha commentato Rachele, referente A.D.R.A. sede di Gaeta – quello che facciamo per gli altri deve essere qualcosa che noi sentiamo con il cuore. Alcune persone hanno una tale sofferenza da non riuscire a tirarla fuori. Mi capita di parlare con alcune di loro e piangere con loro. Ringrazio di cuore Reti solidali e il Comune di Gaeta”.

Claudia Manildo. Riproduzione riservata©

La serata si è conclusa con una grande sorpresa: la danza del ventre con ali di Iside di Miraja, che ha danzato dal deserto a un’oasi di bellezza, apparsa magicamente nella speranza accesa da tutti i presenti.

Ecco gli sponsor della prima serata di Giovani oasi si raccontano, imprenditori giovani e/o che credono nei giovani che hanno sostenuto con grande entusiasmo l’iniziativa: Andale tielleria e tavola calda (per la cena), Bar La Villa per le bevande, Giovanni Muto per la grafica, Ellegrafica per le stampe, Officina Tessile per l’abito di Miriam/Miraja, Fioreria La serretta per le palme, Gaeta News 24 per le riprese e video, Cosmo di Schino per le foto, Party Island per la scenografia, Rendez Vous Ristorante, MareLì Ristorante, Bob Rock Profumerie, La mosca bianca Pub, Tide bar, Marko Parrucchiere, Scirocco Bistrot, Toy Store Giocheria, Cismo Birra, Ottica Karma, Pescheria Da Rosa, Gordo Food e Drinks, La casa di giò. Francesco Santillo. Presenti anche giornalisti di carta stampata, web e TV.

Rachele, referente A.D.R.A. sede di Gaeta in rappresentanza di Reti solidali. Riproduzione riservata©

E tante saranno le sorprese, storie, danze, arti in programmazione per le prossime serate: Martedì 10 agosto, Terrazza La Favorita, Gaeta Medievale, 20.30, con l’ATS “La Cittadella” • Lunedì 23 agosto, terrazza della Pinacoteca Antonio Sapone, Gaeta Medievale, 20.30, con l’Associazione Culturale Novecento • Venerdì 3 settembre, terrazza della Pinacoteca Antonio Sapone, Gaeta Medievale, 20.30, con l’Associazione Culturale Novecento. Per sostenere l’iniziativa come sponsor, per info e biglietti telefonare a 3203021487.

Miriam Jarrett, in arte Miraja giornalista del ventre, Editore e Direttore del Desert Miraje™ Magazine, organizzatrice dell’evento

Buon miraggio🏝

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