Ragazzo di Gaeta salva un gabbiano

E’ successo in una casa proprietaria sul territorio del Sud Pontino lo scorso mercoledì 25 giugno

“Pronto soccorso animali? C’è un gabbiano nel giardino del mio vicino, forse si è ferito, non riesce a volare. Potreste mandare qualcuno per soccorrerlo?”, “No signora, salviamo solo cani e gatti”, “E sapreste indicarmi chi telefonare? Vogliamo salvarlo”, “No signora, l’unica cosa che può fare è prendere il gabbiano e portarlo nella clinica convenzionata”, “Mi scusi, non so neanche come si prende un gabbiano, non è il mio lavoro e quindi non so farlo”, “Nemmeno il mio”. Cade la linea.

Così è cominciato tutto, nel pomeriggio infuocato di fine giugno. Un gabbiano, mentre volava in stormo, ha urlato, poi planando è finito nel giardino di una proprietà su Gaeta (LT). In casa non c’era nessuno, poiché i proprietari risiedono in un’altra città. Così, due vicine di casa, accortesi della situazione, hanno provato subito ad allertare i soccorsi. Purtroppo senza riuscirci, come riportato fedelmente dalla conversazione citata.

Il proprietario di casa, allarmato dalla sensibilità delle vicine, subito si è attivato per soccorrere il gabbiano, sebbene a distanza. Lo stesso ha chiamato un suo amico e collega, che a quanto pare già si era trovato in passato a salvare un altro gabbiano.

Quando è arrivato in compagnia di un amico, Cristian Rosoni, 30 anni di Gaeta, sapeva cosa fare. Tranquillo, largo sorriso, con pazienza e amore ha raccolto il gabbiano e lo ha riportato sulla scogliera. Lì, subito ha spiccato il volo.

“Forse aveva paura, a volte accade per gli uccelli che in spazi stretti non riescano a volare”.

Una piccola storia in un frammento quotidiano che ha portato a chi l’ha vissuto un sorriso e una lacrima di commozione. Queste sono le storie che piacciono al Desert Miraje® Magazine e che crediamo sia giusto condividere (leggi per esempio anche la storia di Pippo, il cane salvato dal mirino di un cacciatore della zona). Per dare un segnale di speranza, per ricordare che non tutto è perduto. Che là fuori accadono cose brutte, come precisano ogni giorno tv, radio e giornali, ma anche cose belle. Perché ci sono ancora in giro persone come Cristian.

Miraja