Camilla e il coming out, “ho subito bullismo, canto per motivare i giovani”
Dal bullismo all’anoressia, Camilla Pandozzi di Formia (LT) si racconta ai microfoni di Desert Miraje® nel mese dedicato al Pride. La cantautrice di soli 16 anni ha un coraggio da leoni, oltre ad essere una brava artista, ed è di ispirazione per tutte noi
“L’ho capito quando ero piccola. Non sono cresciuta in una famiglia omofoba , anzi la mia famiglia è stata molto comprensiva, perché ci sono altre persone in famiglia della comunità, in particolare una persona che mi ha salvato e mi ha capito; però c’è sempre la paura di non essere accettata, perché è la società che te la fa venire”.
Camilla Pandozzi, di Formia (LT) si racconta ai microfoni di Desert Miraje® nel mese dedicato al Pride. La cantautrice di soli 16 anni ha un coraggio da leoni, oltre ad essere una brava artista, ed è di ispirazione per tutte noi. Capelli mesciati, occhi profondi, sorriso ingenuo e tanta voglia di avere successo, la sua mamma la segue in tutto ed è la sua più grande fan.
“Quando ho fatto coming out avevo 14 anni, era l’estate 2023 e ovviamente ho portato la verità su me stessa anche sui social. Perché? Perché altrimenti sentirei di prendere in giro le persone, mentre se non mi appoggi sei liberissimo di andare via. C’era stata una pressione a livello lavorativo perché mi spingevano a non essere me stessa. Pensa, non mi permettevano neanche di tagliare i capelli! Ora sono fidanzata, sto proseguendo la mia carriera musicale lontana da quelle persone. Sono felice”. (leggi la storia d’amore femminile che ha fatto il giro del mondo)
Camilla è una ragazza molto matura per la sua età. Forse perché ama così tanto la musica da lavorarci fino a tarda notte, forse perché si scava dentro per scrivere pezzi in cui migliaia di giovani potranno rispecchiarsi. Forse perché ha discalculia e disgrafia e in questo Paese in molti ancora lo trovano un motivo per escluderti o deriderti. O forse perché a scuola ha subito bullismo e discriminazione, da parte di compagni e docenti, a tal punto da scegliere di proseguire gli studi in homeschooling.
“A scuola per anni ho subito il bullismo, ho sofferto di anoressia per questo. Litigavo con i docenti, i miei compagni mi lasciavano il banco avanti e si univano dietro. Avrei voluto una persona un po’ più grande di me, che potesse motivarmi e ispirarmi, ecco perché oggi mi batto tanto e mi rendo disponibile per chiunque possa avere bisogno di me. So cosa significa”. (Segui Camilla su Instagram e su Tiktok @camilla.pandozzi)
Da maggio 2024 ad aprile 2025, il progetto Cronache di Ordinaria Omotransfobia de La Tenda di Gionata , coordinato da Massimo Battaglio su omofobia.org, ha registrato 105 episodi di omotransfobia in Italia, che hanno coinvolto 154 vittime. La buona notizia è che l’andamento generale del fenomeno omofobia sembra essere in calo, la brutta è che ogni giorno ancora ci scontriamo con una cultura che discrimina la diversità e le minoranze. E su questo dobbiamo lavorare tutti parecchio.
“Oggi sono seguita dal produttore Cosmo Masiello (K MAS) e faccio parte dell’etichetta Isola degli Artisti, con distribuzione a cura di ADA WARNER. Tutte persone fantastiche!”. Nonostante la sua giovane età, Camilla ha fatto parecchia strada. Per citare due importanti iniziative, ha avuto l’opportunità di esibirsi con i Nomadi su Canale 5 a Verissimo, ed è apparsa a La volta buona su Rai 1. Quest’anno ha aperto il Pride di Avellino al fianco di artisti del calibro di Big Mama, confermando il suo impegno personale e artistico a sostegno dei diritti civili e della comunità LGBTQ+ (Ascolta Camilla su Spotify )
“Ci tengo a dire questo: chiunque volesse scambiare due chiacchiere con me, o per una parola di conforto, può contattarmi sui social, io rispondo a tutti e tutte. So che ancora devo crescere su tante cose, in fondo ho 16 anni, ma se posso essere di aiuto mi fa piacere”.
Miraja