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N.6: Fai quello che ti piace e credici fino in fondo, ti ripagherà

Non è un caso se questa settimana è protagonista del Magazine Simone. La sua storia potrebbe dare speranza a tanti giovani che in questo momento possono sentirti sfiduciati. Non bisogna mai arrendersi, perché dietro alle sfide peggiori si nascondono i periodi migliori. Anche questa pandemia può portare qualcosa di positivo. Nel caso di Simone, come per Desert Miraje™, è stato un incentivo per saltare. Da quel burrone che ci tiene legati alle paure, quando al di sotto c’è un mondo incredibile. E si può imparare a volare.

Anche Simone era nel deserto della sua vita: mille lavori saltuari, 28 anni, in una piccola città del Centro Sud Italia. In lockdown. Ma non si è fermato. Ha inseguito il suo sogno, ne ha intravisto il miraggio. Ci ha creduto. Ora ha una ditta tutta sua, leggete la sua storia.

Ci dicono continuamente che non ce la faremo. Che noi giovani siamo dei falliti, disoccupati, sotto alla gonna di mamma, figli di papà o figli di nessuno. Con troppi sogni per la testa e niente di concreto, la faccia tosta e le tasche vuote, sempre sui social, senza futuro, con un presente sospeso come la campanella a scuola. Quando torneremo alla normalità? Torneremo alla normalità?

Io penso che la domanda sia un’altra: che cos’è la normalità? Soprattutto, per chi?

Non esiste normale, non esiste a-normale. Esiste però un futuro, un presente e un passato. Esiste chi eravamo e chi siamo, non esiste ancora chi saremo. Quello potremo scoprirlo, in base alle scelte di oggi. Perché noi scegliamo, sempre.

E possiamo scegliere di restare. Come di andare, di girare, di viaggiare. Di imparare, di crescere, magari di tornare, o partire un giorno. Il punto è che il vero segreto per fare tutto questo è uno solo: crederci sempre. Anche contro tutto e tutti.

Io l’ho fatto. Simone lo ha fatto. E tu?

Miraja

giornalista del ventre

“Storie che arrivano alla pancia delle persone”

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